
Valorizzato l’EVR al 4% e prorogato il contratto per i lavoratori edili della provincia di Ancona
Il 16 luglio scorso, il Collegio dei Costruttori Edili, Confindustria e le Organizzazioni sindacali Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil della provincia di Ancona hanno siglato un verbale di accordo che stabilisce la proroga, dal 1° luglio al 31 dicembre 2025, del contratto integrativo di settore, scaduto il 31 dicembre 2024.
Per quel che riguarda l’art.7, relativo all’Elemento variabile della retribuzione, è stato introdotto un 4° parametro territoriale di calcolo ossia il numero di imprese iscritte alla Cassa Edile di Ancona, che si aggiunge ai 3 parametri già presi in considerazione, vale a dire:
– numero medio di lavoratori iscritti;
– monte salari medio denunciato;
– valore medio delle ore denunciate.
Ai fini della determinazione dell’EVR sono stati confrontati gli indicatori relativi al triennio 2021-2023 con quelli del triennio 2022-2024 ed è emerso l’esito positivo di tutti e 4 con la conseguente quantificazione dell’EVR al 4% dei minimi tabellari del 2018. L’emolumento viene corrisposto nell’anno 2025 (gennaio-dicembre).
Operai
| Livello | Importo |
| Operaio di 4° livello | 0,2784 |
| Operaio specializzato | 0,2588 |
| Operaio qualificato | 0,2328 |
| Operaio comune | 0,1988 |
| Custodi, guardiani, portinai, fattorini, uscieri, inservienti | 0,1792 |
| Custodi, portinai, guardiani con alloggi | 0,1592 |
Impiegati
| Livello | Importo |
| 7 | 68,83 |
| 6 | 61,94 |
| 5 | 51,62 |
| 4 | 48,18 |
| 3 | 44,74 |
| 2 | 40,26 |
| 1 | 34,41 |
Viene precisato che, a decorrere da luglio 2025 e fino a dicembre 2025, l’aliquota Cassa Edile pari al 2,25% della massa salariale viene diminuita dello 0,45%; diventando così dell’1,80% (1,50% a carico dell’azienda e 0,30% a carico dei lavoratori).